Con l’arrivo dell’inverno purtroppo siamo costretti a separarci per un po’ dalla nostra amata moto, mettendola a riposo almeno per i mesi più freddi in cui ghiaccio e neve renderebbero pericolosi i nostri viaggi. A malincuore, dovremo allora sospendere l’assicurazione per alcuni mesi e procedere al rimessaggio invernale.
Ogni tanto ci verrà voglia di andare a controllarla e metterla in moto. Se non abbiamo sospeso l’assicurazione, quando il tempo lo permetterà, un giretto di venti minuti potrebbe essere un toccasana per il mezzo, ma se dobbiamo solo metterla in moto per pochi secondi meglio lasciar perdere, perché finiremmo per fare più danno che altro.
Meglio allora procedere con tutte le operazioni necessarie a mantenere la moto in inverno e poi lasciarla tranquilla per un po’, finché non saremo pronti a rimetterci in sella con regolarità.
Ecco come procedere per proteggere al meglio la tua moto durante l’inverno.
#1 Pulizia della moto
Le operazioni di pulizia della moto rappresentano il passaggio più importante per prepararla al periodo invernale, in quanto i residui di fango, polvere e umidità rappresentano un pericolo per la carrozzeria e i componenti del tuo mezzo durante i lunghi mesi di stop. Un lavaggio accurato ti permette di evitare che si formino ruggine e incrostazioni difficili da rimuovere. Meglio optare per un lavaggio con spugna, acqua tiepida e sapone neutro, oppure con dei prodotti appositi, evitando l’idropulitrice che potrebbe risultare troppo aggressiva. Utile invece un compressore per asciugare bene i punti più nascosti dove si accumula l’umidità – la peggior nemica del tuo veicolo.
Dopo un lavaggio accurato ricordati di scaldare la moto per asciugare gli eventuali residui d’acqua rimasti. Se hai una moto 2t, dopo le operazioni di lavaggio, oltre a scaldare la moto è opportuno anche farci un giro su strada. Potrebbe infatti rimanere umidità all’interno del motore e, se non viene eliminata, potrebbe causare problematiche su cuscinetti di banco e biella.
Una cura particolare va riservata alla catena, che va pulita con cura facendola scorrere su un panno per rimuovere il grasso in eccesso e detersa con un prodotto specifico, per poi tornare ad ingrassarla. Lo stesso trattamento va riservato a tutte le parti a scorrimento, che beneficeranno di una bella lubrificazione prima di andare “a nanna”.
Sulla carrozzeria e su tutte le componenti in plastica più esterne e a contatto con possibili agenti atmosferici ti consigliamo anche l’utilizzo di spray protettivi (anche a base siliconica) in moto tale creare una pellicola di prevenzione alla corrosione che manterrà la moto lucida e brillante.
#2 Manutenzione delle gomme
Il secondo aspetto da prendere in considerazione è la manutenzione degli pneumatici, che durante la lunga sosta rischiano di ovalizzarsi. C’è chi consiglia di sgonfiarli e chi di gonfiarli al massimo. Riteniamo che l’importante sia tenerli sollevati da terra, ove possibile, con un cavalletto centrale. Se però non hai questa possibilità perché magari devi lasciare la tua moto parcheggiata all’aperto, l’importante è muovere le ruote ogni venti giorni per cambiare il punto d’appoggio.
#3 Carica della batteria
La batteria è un altro punto debole della tua moto durante il letargo invernale. Come evitare che si danneggi irreparabilmente a causa della lunga inattività e degli sbalzi di temperatura? L’ideale sarebbe collegarla ad un mantenitore di carica. Se riponi la moto in garage puoi collegarla direttamente – opzione preferibile perché evita qualsiasi problema di programmazione della centralina – ma se ei costretto a lasciare la moto all’aperto la cosa migliore è scollegarla, smontarla e lasciarla in carica in un luogo riparato e meno esposto agli sbalzi termici.
#4 Copertura della moto
Va da sé che la moto, una volta posizionata nel luogo più adatto che hai a disposizione – sia esso un garage per i più fortunati o una tettoia all’esterno per chi deve accontentarsi – dovrà essere coperta per proteggerla dalle intemperie e dai raggi del sole. In garage un semplice lenzuolo va bene, perché l’importante è che il tessuto sia traspirante. Se invece devi ricorrere a teli e coperture ermetiche, la qualità del materiale è fondamentale per evitare la formazione di condensa, che potrebbe intaccare la vernice.
#5 Riempimento del serbatoio
Quando il serbatoio delle moto era in metallo, si consigliava di riempirlo completamente per evitare che l’aria all’interno potesse dare origine a ossidazioni. Oggi quasi tutti i serbatoi sono trattati con finiture antiruggine e anticorrosione, oppure sono in plastica o alluminio, quindi non c’è questo problema. Tuttavia, sarebbe buona norma lasciare il serbatoio o completamente vuoto o completamente pieno. Visto che la prima opzione è piuttosto complicata, meglio optare direttamente per la seconda!
#6 Fai tutto quello che hai rimandato
Ci sentiamo di darti quest’ultimo consiglio che non rientra nelle operazioni standard di manutenzione ma per il quale in primavera ci ringrazierai. Ci sono interventi estetici sulla carrozzeria che avresti voluto fare ma hai sempre rimandato per non lasciare ferma la tua moto nemmeno un minuto? Questo è il momento giusto! L’inverno è lungo e in officina ci sarà maggiore disponibilità per effettuare lavori di personalizzazione complessi o interventi meccanici che richiedono di smontare la moto e lasciarla ferma per un po’.
Prendi subito appuntamento e non pensarci più. Clicca sul tasto “Contattaci” e porta la tua moto nella nostra officina di Sassuolo per prepararla ad una primavera a tutto a gas.